Sei servita – Das Bild der Frau in der Werbung

La Polonia fa il salto dal porno alla narrazione femminile positiva

// Sarah Trevisiol //
L’ultima edizione della rivista "Twój Weekend" propone immagine femminile positiva. © publio.pl
Per 27 anni una delle riviste polacche più lette a livello nazionale, la rivista erotica "Twój Weekend", ha dipinto le donne come meri oggetti sessuali, proponendo a intere generazioni di uomini, un modello femminile distorto, univoco e sottomesso. Ecco perché l’agenzia pubblicitaria VMLY&R ha convinto Gazeta.pl, Wavemaker, MasterCard e BNP Paribas a comprare il giornale e pubblicarne un’ultima edizione speciale, per poi chiuderlo definitivamente. La direttrice artistica di VMLY&R Polonia, Ewelina Wojtyczka ha dichiarato che il messaggio non voleva essere predicatorio ma inclusivo e accessibile: “Volevamo che la gente ricordasse la vecchia rivista, quindi abbiamo mantenuto la stessa struttura, ma abbiamo capovolto il contenuto, dando alle vecchie sezioni una nuova narrazione”. Una narrazione progressiva della femminilità, che tematizza il sessismo e l’uguaglianza di genere, l’educazione sessuale e la volontà di cambiamento. L’originalità del progetto, così come il suo riscontro pratico sulla società, hanno garantito all’iniziativa il prestigioso premio Glass Lion del Festival di Cannes, intento a premiare campagne pubblicitarie brillanti che piuttosto di creare stereotipi, li abbatte, creando risposte positive a problemi
sociali reali.

www.youtube.com/watch?v=VBoW8JSt0-8

Männerclub

Frech und wild und wunderbar

// Bettina Conci //
Die wollen nur spielen. © Bettina Conci / ëres


Jung, dynamisch, sportlich, locker und… durchgehend männlich? Das ist also der Brixner Stadtrat, aha. Nicht nur die Brixner Bürger*innen fragten sich im September, ob die weiblichen Stadt- und Gemeinderätinnen für das Foto a) keine Zeit, b) keine Lust oder c) den Turnbeutel vergessen hatten.
Es könnte natürlich sein, dass die betreffenden Frauen zwischen Arbeit, Kinderbetreuung und sonstigem Zeitvertreib einfach keine Muße gefunden hatten, sich im Freizeitpark für das Titelfoto der Millander Zeitung MiZe, Ausgabe 3/2021, in Pose zu schmeißen. Umso seltsamer mutet das Foto der sportlichen Truppe rund um den Bürgermeister an. Und für alle die, die jetzt sagen, das ist jetzt nicht so schlimm, da haben die halt nicht daran gedacht, und es waren gerade keine Frauen da: Man stelle sich dasselbe Titelbild mit ausschließlich weiblicher Besetzung vor. Riefe dieses auch nur ein bisschen Erstaunen hervor, ist das ein Grund dafür, Frauen auf dem Bild zu inkludieren.