Chicche di cultura

„Sex Education“, Netflix

// Bettina Conci //
Aimee Lou Wood und Emma Mackey als „Besties“ Aimee Gibb und Maeve Wiley.© Twitter/Netflix Italia


Let’s talk about sex… again! Die dritte Staffel der Netflix-Serie „Sex Education“, die am 17. September angelaufen ist, dürfte wohl die bisher beste sein. Die Truppe an ausnahmslos talentierten Darstellern (allen voran das Mutter-Sohn-Gespann Gillian Anderson und Asa Butterfield) wird nun von einem mit Ohrwürmern gespickten Soundtrack ergänzt, die Charaktere gewinnen zunehmend an Tiefe, die Themen an Vielschichtigkeit. Nicht-binäre Figuren und diverse Randgruppen machen nicht nur Quote, sondern haben wirklich etwas zu sagen. Allen, die denken, es handle sich um ein Teenie- Aufklärungs-Vehikel und es würde „sowas“ im Jahr 2021 nicht mehr brauchen, sei die unterhaltsame, mehrfach preisgekrönte Comedy der britischen Theater- und Drehbuchautorin Laurie Nunn um Peinlichkeiten im Rausch der Hormone, denen nicht nur die Heranwachsenden ausgesetzt sind, wärmstens ans Herz gelegt.

„Sex Education“, Netflix, seit 17. September 2021

Chicche di cultura

Documentario “Femministe: Ritratti di un'Epoca”

// Sarah Trevisiol //
© mymovies.it
Di Johanna Demetrakas
Questo documentario riporta le testimonianze di alcune femministe che negli anni 70 si sono ribellate all’oppressione maschile, che hanno deciso di voler essere libere, non più brave ragazze obbedienti, ma donne che credono nella propria forza, di poter cambiare le cose. Partendo dalle fotografie di Cynthia MacAdams scattate nel 1977, alcune donne ritratte all’epoca si ritrovano ora, 40 anni dopo, a rivedere nei propri volti la forza e l’energia nata grazie alla spinta femminista di quei tempi - una potenza collettiva che ha cambiato le condizioni generali femminili, ma anche la vita personale di chi ne ha fatto parte. Sono donne coraggiose e caparbie come Jane Fonda, Gloria Steinem, Lily Tomlin, Judy Chicago, Laurie Anderson o Michelle Phillips, che attraverso il proprio impegno e stile di vita hanno spianato alle donne di oggi la via verso maggiori libertà. Rimangono ancora molte tappe da raggiungere, lotte da vincere, pregiudizi da abbattere, sfide da vivere e domande da porsi. In primis chiedendosi perché, nonostante gli sforzi fatti e le mete raggiunte, molte giovani donne di oggi vedano con timore o persino ripudio il termine femminismo.