A gennaio, in Polonia, è successo ancora: una donna incinta è morta a causa delle complicazioni al parto. Da allora sono in corso feroci proteste in strada, così come da parte dei familiari della vittima che denunciano le restrizioni legali governative contro l’aborto. Si accusa il governo e lo staff di medici in cura di non aver indotto tempestivamente un aborto per salvare la donna. Quando la donna, incinta di due gemelli, è arrivata in ospedale lamentando dolori, i medici si sono subito accorti che uno dei due feti era morto, però non lo hanno estratto portando alla morte della donna. La 37enne deceduta lascia altri 3 figli orfani. La cosa drammatica è che, poco tempo fa sempre in Polonia, è accaduto un caso simile: una donna è morta nuovamente a causa di una infezione al parto che si sarebbe potuta evitare con un aborto.