Around the World

Erste Schwarze Frau Richterin am obersten Gerichtshof

// Ingrid Kapeller //
Richterin Ketanji Brown Jackson ist die erste Schwarze Frau am Obersten Gerichtshof der USA.© H2rty via Wikimedia Commons


Am 7. April wurde Richterin Ketanji Brown Jackson auf Vorschlag von US-Präsident Joe Biden vom Senat mit 53 zu 47 Stimmen als 116. Richterin des Obersten Gerichtshofs der Vereinigten Staaten bestätigt. Einen Tag nach ihrer Bestätigung hält Richterin Brown Jackson fest: „Es hat 232 Jahre und 115 Ernennungen gedauert, bis eine Schwarze Frau in den obersten Gerichtshof der Vereinigten Staaten gewählt wurde. Aber wir haben es geschafft. Wir haben es geschafft, wir alle.“ Damit spricht sie nicht nur den langen Kampf für Gleichberechtigung Schwarzer Feminist*innen an, sondern nennt ihre Wahl gleichzeitig einen Sieg für alle Schwarzen Frauen und Women of Color. Zudem wird in ihrer Aussage deutlich, dass eine Repräsentation afroamerikanischer Frauen im Obersten Gerichtshof längst überfällig ist.

Around the World

Una donna ai vertici del Parlamento Europeo porta per forza parità di genere?

// Sarah Trevisiol //
Roberta Metsola è alla guida del Parlamento Europeo dal 2022. © European Parliament via Wikimedia Commons


Da gennaio, dopo la morte improvvisa del presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, la carica è passata a Roberta Metsola che ha dichiarato: “Era ora che finalmente il Parlamento Europeo fosse in mano ad una donna”. Difatti, dalla nascita del Parlamento nel 1952, ci sono stati 31 presidenti, fra cui solo 2 donne: Simone Veil e Nicole Fontaine. La domanda che a questo punto pare legittima: bisogna avere per forza una donna ai vertici europei per portare avanti un'agenda di emancipazione e parità tra generi? Ricordiamo che Roberta Metsola è conservatrice, originaria dell’isola di Malta, un luogo ultra conservatore di impronta cattolica, in cui l’aborto è ancora illegale. Finora, infatti, pure la Metsola si descriveva come "dichiaratamente pro life” e ha spesso votato contro provvedimenti a favore dell’interruzione di gravidanza, mentre ora sostiene di voler seguire la linea dell'Unione Europea. Vedremo durante il suo mandato che direzione vorrà prendere, il fatto che sia donna non sembra essere abbastanza per garantire un impegno a favore dell'uguaglianza di genere.