Chicche di cultura - Film, books and much more | Cultura e approfondimento

“Le ragazze stanno bene”

// Sarah Trevisiol //
© senzarossettopodcast.it
Libro di Giulia Cuter e Giulia Perona
Le giovani autrici del podcast “Senza rossetto” pubblicano il loro primo libro e diventa subito un successo. Il testo racconta degli avvenimenti, delle letture e degli incontri che una giovane donna contemporanea affronta: una donna che non vuole più sentirsi sposa sottomessa, né seguire le stesse strategie delle femministe degli anni Settanta. Di parità di genere non si parla abbastanza, perché dietro alla conquista di diritti sociali fondamentali, si nasconde ancora tanta disuguaglianza tra uomini e donne: disparità nei salari, nella copertura di ruoli essenziali nella società, nella politica e nel mercato del lavoro. Eppure ci sono ancora ragazze che continuano a essere anche fidanzate, madri, spose. Come non rimanere, allora, imprigionate in un ruolo piuttosto che nell’altro? Come ripensare il femminismo odierno tenendo presente realtà così variegate e complesse?
Le due scrittrici riescono a parlare di temi scottanti con un linguaggio schietto e moderno. Si rivolgono soprattutto alle donne, che, a loro avviso, otterranno la vera parità di genere, solo attraverso la conoscenza e il sapersi e potersi raccontare senza stereotipi o aspettative. La sfida però viene lanciata a tutte le nuove generazioni, affinché insieme si impegnino a favore del femminismo, che non vuole affatto rubare diritti a qualcuno per darli ad altri, ma solo estenderli al maggior numero possibile di persone.

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Was weiße Menschen nicht über Rassismus hören wollen aber wissen sollten

// Ingrid Kapeller //
© buchhandel.hanser.de
Buch von Alice Hasters
Im Buch „Was weiße Menschen nicht über Rassismus hören wollen, aber wissen sollten“ erklärt Alice Hasters all jene rassistischen Dinge, die Schwarze Menschen (in Deutschland) erleben und weiße Menschen oft beschwichtigen, anzweifeln oder einfach nicht verstehen (wollen). Hasters erzählt davon, wie es ist, im Jahr 2022 eine Schwarze Frau in Deutschland zu sein. Dabei verknüpft Hasters ihre persönlichen Erfahrungen mit (oft nicht in Lehrbüchern auffindbaren) historischen Fakten. Damit veranschaulicht sie, warum genau manche Verhaltensweisen rassistisch und demnach zu unterlassen sind: dazu gehört zum Beispiel „Blackfacing“, Haare anfassen oder die einfache Frage „Woher kommst du wirklich?“. Hasters knackt im Buch nicht nur menschengemachte Vorurteile gegenüber Schwarzen Menschen, insbesondere Schwarzen Frauen, sondern fordert ihre Leser*innen auf, das eigene Denken und Handeln zu prüfen.