Vorworte

Arno Kompatscher, Landeshauptmann

Diesmal halten wir eine besonders vielfältige Ausgabe der ëres in Händen, in der sich der Erzählbogen vordergründig über die Erfahrungswelt der Women of Colour aufbaut, aber eben nicht nur.
Viele Probleme und Benachteiligungen, mit denen Frauen noch immer konfrontiert sind, werden für Women of Colour oft noch verstärkt. Sie leben in einer Schnittmenge von Herausforderungen und Vorurteilen, die Fachleute unter dem Begriff der Intersektionalität einordnen. Dieser klingt harmloser, als das Phänomen ist, das beschrieben wird.
Doch nicht nur People of Colour erleben und erleiden multiple Diskriminierung. Es ist eine Erfahrung, die auch homosexuelle Menschen, Menschen mit Behinderungen, religiöse Menschen oder oft eben auch Frauen allgemein machen. L’evoluzione nel tempo del simbolo della bandiera arcobaleno dimostra quanto la tematica sia complessa: nella sua versione “progressive” ha acquisito dapprima un triangolo multi colore e poi un cerchio lilla. Rimane l’interrogativo se sia la frammentazione la migliore risposta a questa problematica o se un mondo più giusto si raggiunga facendo meno differenze, nell’ottica del “al é anfat sce t'es fosch o blanch.” *

* It doesn't matter if you're black or white.

Vorworte

Donatella Califano, Vicepresidente

Anche nell’affrontare le discriminazioni di genere, il genere non è mai da considerare come una categoria isolata o come l’unico indicatore di identità personale. Classe sociale, censo, etnia, colore, età, credo religioso, sessualità, disabilità (…) sono in maniera dinamica oggetto dei processi discriminatori.
Le discriminazioni non agiscono in maniera lineare, ma si intrecciano a più livelli e senza “zone di immunità”, neanche per le donne. Ce lo racconta la storia del femminismo, quando l’acquisizione da parte di donne bianche di un potere di classe fece emergere divisioni e atteggiamenti di razzismo verso altre donne, come pure la recente campagna elettorale: la contrapposizione tra candidate ha travalicato spesso il puro confronto politico-ideologico.
Nella nostra società rabbia, manifestazioni di odio, antagonismo sociale, discriminazioni vengono spesso accettati e tollerati. È ora di invertire la rotta coniugando impegno politico e approcci coerenti. Le discriminazioni si contrastano con iniziative pubbliche mirate, dando visibilità alle azioni intraprese, nonché intervenendo sui sistemi educativi, poiché questi generano i sistemi sociali del futuro.