Chicche di cultura

Carriera e famiglia

// Linda Albanese //
Ill. Niklas Elmehed © Nobel Prize Outreach 
Il libro della vincitrice del Nobel per l’economia 2023
Il Premio Nobel per l’economia 2023 è stato assegnato a Claudia Goldin, terza donna a vincere il Nobel per l’economia, per i suoi studi sulla disparità di genere nel mercato del lavoro. L’economista americana, 77 anni, insegna Economia a Harvard dove è anche condirettrice del gruppo “Gender in Economics”. Tra i suoi temi di ricerca ci sono la forza lavoro femminile, il divario di genere nei guadagni, la disuguaglianza di reddito, il cambiamento tecnologico, l'istruzione e l'immigrazione. Nel suo ultimo libro, “Carriera e famiglia: Il viaggio secolare delle donne verso l'uguaglianza” di Princeton University Press, pubblicato nel 2021, ha coniato il concetto di “lavoro avido” per dimostrare perché le donne guadagnano meno. Per “lavoro avido” si intende un tipo di lavoro strettamente legato che paga di più chi lavora per più ore o in determinate fasce orarie, come il fine settimana, e prevede che il dipendente sia sempre disponibile. In questo contesto le donne, che si fanno carico della cura dei figli più spesso dei compagni, hanno meno tempo da investire nel lavoro e quindi guadagnano di meno. “Comprendere il ruolo delle donne nel mercato del lavoro – ha dichiarato Jakob Svensson, presidente del Comitato per il Premio in Scienze Economiche – è importante per la società e grazie alla ricerca innovativa di Claudia Goldin, ora sappiamo molto di più sui fattori sottostanti e sulle barriere che potrebbero essere affrontate in futuro”.

Chicche di cultura

Un altro domani

// Linda Albanese //
© MYmovies
Il docufilm di Silvio Soldini e Cristiana Mainardi
Un’indagine nel profondo delle relazioni intime per comprendere dove e perché la violenza si insinua, spesso difficile da decifrare ma già minacciosa, dando origine a una spirale del male che compromette l’esistenza. Ma soprattutto: qual è il primo seme della violenza? Come si può riconoscere? Come si può prevenire, come si può immaginare “Un altro domani”? Un grande affresco umano, composto dalle testimonianze degli autori di violenza, delle vittime di maltrattamenti e stalking, degli orfani di femminicidio, di tutti coloro che ogni giorno si occupano del problema: Polizia di Stato, magistrati, avvocati, centri antiviolenza, psicologi e criminologi che seguono percorsi trattamentali per uomini. Un’indagine che giunge infine a temi che impregnano la cultura del nostro Paese dove il delitto d’onore è stato legge fino agli anni Ottanta e il patriarcato è ancora duro da demolire.