Vorworte

Arno Kompatscher, Landeshauptmann

Der Titel dieser ëres-Ausgabe verspricht Liebe und amore, aber schon der erste Blick in die Inhaltsangabe offenbart nicht Romantik, sondern schlagkräftige Berichte zu großen gesellschaftlichen Herausforderungen. Damit steht dieses Heft auch sinnbildlich für die Lebensrealität von zu vielen Frauen, die sich in der Partnerschaft Liebe wünschen und stattdessen Gewalt in verschiedensten Formen erleben. Den Mut, Hilfe in Anspruch zu nehmen, finden leider noch immer zu wenige von ihnen.

Ma è proprio quando l'amore si trasforma in violenza che è urgente agire contrastandolo in maniera rapida ed efficace. Non esiste alcuna giustificazione per la violenza. Minimizzare le situazioni di violenza crea terreno fertile per il loro perpetuarsi. Risulta quindi quantomai attuale il saggio detto popolare "meglio soli che mal accompagnati": una massima che dovrebbe essere presa a cuore da tutti, e non solo dalle donne. Il nostro compito, come società, è quello di sostenere le vittime e perseguire e disciplinare i responsabili. I ne podun azeté degüna violënza, deache l’azetaziun la fej slarié fora y crësce.*

*Wir dürfen keine Gewalt akzeptieren, denn das lässt sie um sich greifen.

Vorworte

Donatella Califano, Vicepresidente

Nelle sue diverse forme, l’amore accompagna la vita di tutti noi. Che si tratti di amore romantico, di amore genitoriale, di legami affettivi o di amicizia, di amore inteso come passione o interesse verso alcuni temi o attività, nelle diverse sue sfaccettature o declinazioni, l’amore guida le nostre azioni. Ma ogni concetto di amore e ogni modello comportamentale, atteso in nome dell’amore, è socialmente definito e codificato dalla cultura di appartenenza.
Nella nostra società l’interpretazione culturale, che vede la donna come colei che sa (o deve) amare incondizionatamente e accudire, che è capace di custodire, di curare e proteggere l’amore e che sa perdonare, fa parte di un’aspettativa di genere stereotipata ancora molto presente. E che si declina al meglio nella figura della madre e moglie/compagna perfetta.
Il nostro compito è sfidare e superare gli stereotipi, sensibilizzare le donne e la società verso la proporzione e lo sviluppo dell’amor fondamentale per sottrarsi proprio a queste aspettative e imposizioni sociali, per uscire da modelli comportamentali imposti e per affermare la propria libertà. Le donne devono poter essere libere in primo luogo di amare e di affermare sé stesse.