Club per soli uomini
Il divario di genere brilla più della Stella
// Linda Albanese //

© Ministero del Governo - provincia di Trento
In occasione della Festa del Lavoro, il 1° maggio scorso si è svolta a Trento, la consueta cerimonia ufficiale di conferimento delle "Stelle al Merito del Lavoro". Dieci i lavoratori premiati per la provincia di Bolzano e dieci per quella di Trento. Tra i nomi, spicca un dato evidente: solo cinque su venti le donne premiate. Dato che non può essere ignorato e che fa arrabbiare, soprattutto in un contesto come quello della Festa del Lavoro, che dovrebbe celebrare con eguale dignità l’impegno di tutti e tutte. Le donne lavorano, eccome. Sono parte integrante e insostituibile del tessuto produttivo e professionale del Paese. Eppure, quando si tratta di riconoscere ufficialmente il merito, la presenza femminile continua a essere marginale. Il gender gap si insinua anche dove si parla di eccellenza e riconoscimento. E non è solo una questione statistica, ma culturale. È la conseguenza di anni di sottovalutazione, di carriere interrotte, di doppie fatiche, di ruoli dirigenziali ancora troppo spesso preclusi. La "Stella al Merito del Lavoro" dovrebbe essere un simbolo alto di equità, inclusione e progresso. Ma anche questa volta non è andata così.