Vorworte
Donatella Califano, Vicepresidente
L’8 marzo è la giornata convenzionalmente dedicata alla riflessione sulle conquiste sociali, culturali, economiche, politiche raggiunte dalle donne, e l’occasione per porre attenzione ai traguardi di parità ancora lontani.
Durante questi anni di pandemia il ruolo cruciale delle donne nel mondo del lavoro, nel sistema sanitario e socio assistenziale, nelle famiglie è apparso evidente, così come evidenti sono state le difficoltà alle quali le donne sono esposte più degli uomini, tuttavia non sono seguiti interventi per correggere le storture emerse.
I problemi restano immutati. Per trovare soluzioni vere riponiamo grandi aspettative nel piano d’azione per le pari opportunità sul quale si sta lavorando.
Esortiamo a “alzare la voce” per sottolineare come i temi delle donne siano i temi di tutti, per non arretrare rispetto ai diritti conquistati, per respingere condizionamenti e l’imposizione di ruoli di genere e rendere le donne protagoniste della propria emancipazione.
Dobbiamo alzare la nostra voce e prestarla anche a tutte le donne che voce non ne hanno, donne in situazioni difficili, ai margini della nostra società e alle donne in fuga da situazioni di violenza e di guerra.
Durante questi anni di pandemia il ruolo cruciale delle donne nel mondo del lavoro, nel sistema sanitario e socio assistenziale, nelle famiglie è apparso evidente, così come evidenti sono state le difficoltà alle quali le donne sono esposte più degli uomini, tuttavia non sono seguiti interventi per correggere le storture emerse.
I problemi restano immutati. Per trovare soluzioni vere riponiamo grandi aspettative nel piano d’azione per le pari opportunità sul quale si sta lavorando.
Esortiamo a “alzare la voce” per sottolineare come i temi delle donne siano i temi di tutti, per non arretrare rispetto ai diritti conquistati, per respingere condizionamenti e l’imposizione di ruoli di genere e rendere le donne protagoniste della propria emancipazione.
Dobbiamo alzare la nostra voce e prestarla anche a tutte le donne che voce non ne hanno, donne in situazioni difficili, ai margini della nostra società e alle donne in fuga da situazioni di violenza e di guerra.