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The lost daugther – film
di Maggie Gyllenhaal
di Maggie Gyllenhaal
// Sarah Trevisiol //
Il film tratto dal romanzo di Elena Ferrante
© www.imdb.com
Tratto dal romanzo di Elena Ferrante “La figlia oscura”
Il film, alla pari del romanzo, esplora le contraddizioni e le difficoltà della maternità. Leda, una professoressa di quasi cinquant’anni, divorziata, si è dedicata giorno e notte alle figlie e al lavoro. Durante una vacanza al mare, si rende conto che non ha mai veramente sentito il desiderio di essere madre, che piuttosto avrebbe preferito seguire passioni e carriera, ma che si è sentita spinta a diventarlo. Fa riflettere il fatto che la riflessione nasca all’interno di una società come quella italiana, in cui la maternità sembra ancora definire troppo il ruolo femminile.
L’opera affronta con coraggio l’importante dibattito attorno alla sorte di molte madri, che troppo spesso rinunciano alle proprie ambizioni e affermazioni personali, in nome di uno schiacciante senso di responsabilità e dovere materno. Dopo il successo del libro nel 2006, ora anche l'attrice Maggie Gyllenhaal, alla sua prima prova come sceneggiatrice e regista di un lungometraggio per il cinema, sembra conquistare a sua volta esperti e pubblico.
L’opera affronta con coraggio l’importante dibattito attorno alla sorte di molte madri, che troppo spesso rinunciano alle proprie ambizioni e affermazioni personali, in nome di uno schiacciante senso di responsabilità e dovere materno. Dopo il successo del libro nel 2006, ora anche l'attrice Maggie Gyllenhaal, alla sua prima prova come sceneggiatrice e regista di un lungometraggio per il cinema, sembra conquistare a sua volta esperti e pubblico.