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Maggioranza femminile nel parlamento islandese
// Sarah Trevisiol //
Katrín Jakobsdóttir è la prima ministra dell’Islanda in carica dal 2017 © wikipedia.it – NordForsk/Kim Wendt
Dalle elezioni nel 2021 nel parlamento islandese le donne superano il numero di uomini – e tutto ciò senza che vi sia imposta una quota rosa. All’interno dell’Unione Europa non esiste nessun altro paese in cui la presenza di donne parlamentari abbia raggiunto una quota superiore al 50 %. L’Islanda ormai da anni viene considerato uno dei paesi più avanzati in termini di parità di genere e diritti per le donne. Già nel lontano 1961 fu emanata la prima legge per la parità di salario fra i generi e già nel 1980 è stata eletta la prima donna presidente. Le ditte islandesi possono far certificare i propri interventi a favore dell’uguaglianza di genere, risultando così come business più attraenti e innovativi se offrono per esempio una distribuzione di salari paritari o periodi di paternità flessibili a prescindere dal genere del genitore richiedente.