In Austria 1,2 milioni di persone sono a rischio povertà, il 14 % delle donne austriache ne è colpito. Particolarmente colpite sono le donne sole con figli/e, le donne in situazioni lavorative precarie e quelle che recepiscono pensioni minime. La responsabile generale della Caritas Anna Parr sottolinea che la povertà delle donne è un problema strutturale. Durante la pandemia la quota delle donne senza lavoro è salita del 40 %, mentre quella maschile solo del 25 %. Per evitare la povertà a molteplici persone, c’è bisogno di un salario minimo, di pensioni adeguate e della possibilità di un anticipo del salario minimo. A ottobre dell'anno passato la "Conferenza delle povertà", una rete di oltre 40 associazioni austriache, ha lanciato l’appello per un’immediata riduzione degli affitti: “Non è possibile vivere con gli stessi salari e affitti alle stelle in continua crescita, il rischio è che sempre più persone diventino povere persino in un paese avanzato come l’Austria. Non dimentichiamo però che ogni persona ha il diritto alla casa e al lavoro.”