Vorworte
Donatella Califano, Vicepresidente

Per diventare una società realmente civile e avanzata serve un concreto impegno sia sul piano culturale, sia in ambito politico per promuovere una cultura del rispetto, di uguaglianza di diritti e di pari opportunità.
Le donne sono invece ancora oggetto di pregiudizi e stereotipi, il loro ruolo nella visione comune è spesso di subalternità, legato a modelli di società e di pensiero che faticano a mutare. I loro corpi vengono proposti, attraverso immagini, linguaggi e standard, come un prodotto, come merce, da esibire o usare, sottoposti a modelli di perfezione per il compiacimento dell’uomo.
Manca il rispetto della dignità della donna, ed è questo il tema al quale abbiamo voluto dedicare l’edizione di ëres di novembre (mese in cui si celebra la giornata contro la violenza sulle donne), proprio per sottolineare come la tutela della dignità sia l’antidoto ad ogni forma di violenza.
La commissione è da sempre impegnata nel sensibilizzare la collettività a non considerare mai la violenza come una questione privata e a rivendicare per le donne il rispetto della loro dignità e il diritto a una piena emancipazione, presidiando i diritti e i traguardi raggiunti contro il rischio di ogni possibile forma di regressione.
Le donne sono invece ancora oggetto di pregiudizi e stereotipi, il loro ruolo nella visione comune è spesso di subalternità, legato a modelli di società e di pensiero che faticano a mutare. I loro corpi vengono proposti, attraverso immagini, linguaggi e standard, come un prodotto, come merce, da esibire o usare, sottoposti a modelli di perfezione per il compiacimento dell’uomo.
Manca il rispetto della dignità della donna, ed è questo il tema al quale abbiamo voluto dedicare l’edizione di ëres di novembre (mese in cui si celebra la giornata contro la violenza sulle donne), proprio per sottolineare come la tutela della dignità sia l’antidoto ad ogni forma di violenza.
La commissione è da sempre impegnata nel sensibilizzare la collettività a non considerare mai la violenza come una questione privata e a rivendicare per le donne il rispetto della loro dignità e il diritto a una piena emancipazione, presidiando i diritti e i traguardi raggiunti contro il rischio di ogni possibile forma di regressione.