Around the World

Afghanistan: continua la protesta delle donne contro il governo dei talebani

// Verena De Monte //
Ancora una volta le donne afghane scendono coraggiosamente in strada per protestare. © shutterstock


A fine aprile un gruppo di donne afghane ha partecipato a una marcia spontanea a Kabul, sfidando le forze di sicurezza talebane. L’obiettivo era esortare la comunità internazionale a non riconoscere il gruppo estremista tornato al potere in Afghanistan nel 2021. La manifestazione si è svolta pochi giorni prima di un incontro internazionale sull'Afghanistan convocato dalle Nazioni Unite.
L’Onu non ha ancora riconosciuto il governo talebano e ha approvato all'unanimità una risoluzione che lo esorta a revocare rapidamente le sempre più dure restrizioni nei confronti delle donne. Tuttavia, la vicesegretaria generale dell'ONU Amina Mohammed ha dichiarato che potrebbero essere effettuati alcuni passi verso il riconoscimento del governo dei talebani, benché ciò dipenda da una serie di condizioni. Le donne afghane hanno lanciato un coraggioso segnale affinché la difesa delle loro vite e libertà prevalga sugli interessi economici e geostrategici.

Around the World

US-Astronautin Christina Koch umrundet 2024 als erste Frau den Mond

// Maria Pichler //
Auf Mondmission: Christina Koch © NASA/Bill Stafford


Die 32 Astronauten, die bislang an den Mondflügen der zivilen US-Bundesbehörde für Raumfahrt und Flugwissenschaft beteiligt waren, waren alles Männer. Nun ist erstmals in der Geschichte der Raumfahrt eine Frau für eine Mondmission ausgewählt worden: die 44-jährige Christina Koch. Die amerikanische Astronautin ist kein unbeschriebenes Blatt in der Raumfahrtszene, sondern die Frau mit dem längsten Weltraumaufenthalt am Stück: 328 Tage. Die italienische ESA-Astronautin Samantha Cristoforetti mit Trientner Wurzeln war übrigens zuletzt knapp 200 Tage im All. Neben der Ingenieurin Christina Koch ist mit Pilot Victor Jerome Glover erstmals auch eine Person of Colour an einer Mondmission beteiligt. Ziel des vierköpfigen NASA-Teams ist die Umrundung des Erdtrabanten, dabei soll die neue Technik getestet werden. Damit 2025 dann auch erstmals eine Frau „einen großen Schritt für die Menschheit“ auf dem Mond setzen kann.