Around the World

Sudan: la guerra porta con sé stupri e violenze sessuali su donne e ragazze

// Verena De Monte //
Le violenze nel Sudan, iniziate nel 2003, sono nuovamente esplose con forza. © it.wikipedia.org/wiki/Sudan#/media/File:Su-map.png


Dal 15 aprile 2023 il Sudan è tornato ad essere martoriato da conflitti. I combattimenti tra l’esercito sudanese e i paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf) si concentrano soprattutto nella capitale Khartoum, una città di 5 milioni di abitanti, che in migliaia hanno abbandonato, e nelle regioni occidentali del paese, in particolare il Darfur. Il Sudan e l’intera regione rischiano di sprofondare nel caos e a farne le spese è la popolazione civile, donne in primis. Amnesty International ha affermato che in questi anni di continui conflitti “i civili in Sudan sono sottoposti a violenze estreme: migliaia sono stati uccisi e innumerevoli altri hanno patito la fame e la disidratazione e sono stati colpiti da malattie; centinaia di villaggi sono stati distrutti; innumerevoli mezzi di sussistenza sono stati rovinati; stupri e altre violenze sessuali nei confronti di donne e ragazze sono stati frequenti.”

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Vatikan: Bischofssynode mit Frauenquote

// Maria Pichler //
Papst Franziskus öffnet die Bischofssynode für Frauen und Laien © quirinale.it



Papst Franziskus versucht neue Wege: Bei der Bischofssynode im Herbst sollen erstmals in der Geschichte der katholischen Kirche Frauen und Laien in größerer Zahl teilnehmen – mit Stimmrecht. Dafür hat der Papst die Regeln für das regelmäßige Treffen der Bischöfe aus aller Welt abgeändert, sodass künftig fünf Ordensschwestern (zusammen mit fünf Priestern) dieselben Rechte wie die Bischöfe erhalten und mitbestimmen können. Außerdem hat Franziskus 70 stimmberechtigte nicht bischöfliche Mitglieder der Synode ernannt, sprich Priester, Diakone, Ordensleute und Laien, die Hälfte davon Frauen. Damit erhalten Frauen zumindest etwas mehr Entscheidungsmacht, die wichtigen hochrangigen Ämter aber bleiben (noch) in Männerhand. Beim bundesweiten Predigerinnentag der Katholischen Frauengemeinschaft Deutschland Mitte Mai haben daher etwa 90 Frauen bei einer Hl. Messe gepredigt, nachdem der Vatikan Ende März das kirchenrechtliche Verbot der Predigt von Laiinnen in der Eucharistiefeier bekräftigt hatte.