Chicche di cultura – Film, books and much more – Cultura e approfondimento

The Good Mothers

// Linda Albanese //
diretto da Julian Jarrold ed Elisa Amoruso
© Disney+


La serie tv disponibile su Disney+ racconta le storie vere e spesso dimenticate di tre donne unite da destini diversi e un’unica volontà: ribellarsi alle regole “patriarcali” dell’organizzazione criminale. Denise Cosco, figlia di Lea Garofalo, Maria Concetta Cacciola e Giuseppina Pesce, collaboratrici di giustizia capaci di sfidare la 'ndrangheta. “The Good Mothers” ravviva la tradizione della fiction civile nazionale aggiornandola con il linguaggio delle piattaforme. Una serie necessaria perché squarcia il velo di un dramma non più e non solo circoscritto a livello locale. Intrecciando le storie e raccordandole attraverso lo sguardo di un’altra donna – la procuratrice Anna Colace – la serie ha inizio nel 2010, con la misteriosa sparizione di Lea Garofalo a opera del marito. Vincitrice del Berlinale Series Award, “The Good Mothers” è un viaggio d’introspezione nelle coscienze di donne invisibili, eroine moderne capaci di scardinare gli ingranaggi di un sistema a costo della vita e dell’emarginazione.

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La giudice

// Linda Albanese //
di Paola Di Nicola Travaglini, edito da Harper Collins
© Harper Collins


“La giudice” è il libro che racconta dell’esperienza di donna in magistratura di Paola Di Nicola Travaglini. Avvocato, giudice, magistrato. Tre mestieri nobili, ambiti. Tre parole di uso comune. Tre sostantivi maschili per cui il corrispettivo femminile non è nemmeno contemplato dalla maggioranza delle persone, come se non fossero professioni cui una donna può dedicarsi, posizioni che una donna può sperare di occupare. Paola Di Nicola Travaglini, giudice di grande esperienza, ha subito per una vita intera i pregiudizi di un sistema intrinsecamente maschilista. Gli sguardi di disprezzo, sufficienza o diffidenza dell’intero contesto giudiziario, i pregiudizi insiti nel linguaggio e nella mentalità comune, la difficile combinazione di vita professionale e personale quando si diventa madri: essere giudice, una giudice, è stata una vera sfida. La sua esperienza personale si unisce a documenti e statistiche che testimoniano come la donna fosse, fino a pochi anni fa, ritenuta inadatta. “La giudice”, in questo senso, è un potentissimo strumento di lotta, una testimonianza della esperienza quotidiana di una donna coraggiosa e forte: un racconto di passione, ostinazione e successo.