Chicche di cultura – Film, books and much more – Cultura e approfondimento

La giudice

// Linda Albanese //
di Paola Di Nicola Travaglini, edito da Harper Collins
© Harper Collins


“La giudice” è il libro che racconta dell’esperienza di donna in magistratura di Paola Di Nicola Travaglini. Avvocato, giudice, magistrato. Tre mestieri nobili, ambiti. Tre parole di uso comune. Tre sostantivi maschili per cui il corrispettivo femminile non è nemmeno contemplato dalla maggioranza delle persone, come se non fossero professioni cui una donna può dedicarsi, posizioni che una donna può sperare di occupare. Paola Di Nicola Travaglini, giudice di grande esperienza, ha subito per una vita intera i pregiudizi di un sistema intrinsecamente maschilista. Gli sguardi di disprezzo, sufficienza o diffidenza dell’intero contesto giudiziario, i pregiudizi insiti nel linguaggio e nella mentalità comune, la difficile combinazione di vita professionale e personale quando si diventa madri: essere giudice, una giudice, è stata una vera sfida. La sua esperienza personale si unisce a documenti e statistiche che testimoniano come la donna fosse, fino a pochi anni fa, ritenuta inadatta. “La giudice”, in questo senso, è un potentissimo strumento di lotta, una testimonianza della esperienza quotidiana di una donna coraggiosa e forte: un racconto di passione, ostinazione e successo.

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Resistenze femminili. Una trilogia

// Linda Albanese //
di Marta Cuscunà, edito da Forum Edizioni
© Forum Edizioni


Marta Cuscunà è autrice e performer di teatro visuale, nella sua ricerca unisce l'attivismo alla drammaturgia per figure. Nel 2009 vince il “Premio Scenario per Ustica” con “È bello vivere liberi!” primo capitolo di “Resistenze femminili, una trilogia” di cui fanno parte “La semplicità ingannata” e “Sorry, boys”. Tre storie vere di rivolta al patriarcato. Tre utopie realizzabili che aspirano a un mondo in cui uomini e donne hanno gli stessi diritti, il volume pubblica i testi inediti di una trilogia teatrale interamente dedicata a donne e uomini che in tempi e luoghi diversi, hanno escogitato nuove forme di Resistenza a una società sbilanciata al maschile. “Earthbound” è il titolo di uno dei più recenti spettacoli di Marta Cuscunà. Scritto e realizzato come un romanzo di fantascienza, è un monologo teatrale di fantascienza per attrice e creature meccaniche, ispirato al pensiero di Donna Haraway, che mette in scena l’ecofemminismo e indaga sulle dinamiche di oppressione fra uomo e donna, e fra la nostra specie e il pianeta.