Chicce di cultura

Nonpossoparlare

// Linda Albanese //
© Save the Woman
Un chatbot per tutte le donne in difficoltà
Un altro strumento gratuito, anonimo e discreto che mette in contatto immediato le donne con i centri antiviolenza è la chat NONPOSSOPARLARE. Non è come una app che deve essere installata e che quindi può lasciare traccia sullo smartphone o sul computer. Basta collegarsi a uno dei siti che ospitano la chat, come quelli di Centri Antiviolenza o Cooperative ma anche di comuni, ospedali, aziende e sul sito www.savethewoman.org, l’associazione che l’ha progettata. Non è però un sistema di emergenza, ma un collante sui servizi del territorio. Multilingua e multicultura, la chat consente di rispondere efficacemente a un numero illimitato di persone contemporaneamente, fornisce supporto 24 ore su 24, 7 giorni
su 7, non lasciando traccia e in maniera anonima.

Chicce di cultura

Le app in aiuto delle donne

// Linda Albanese //
© Rob Hampson - unsplash
Per prevenire la violenza
Sono soluzioni pratiche per cont­a­ttare persone fidate e numeri di emergenza in situazioni di pericolo e con il rispetto della privacy. Utilizzata da più di 50.000 donne in tutta Italia, Wher è la prima app-navigatore creata dalle donne per le donne dove le strade sono valutate in base a quanto vengono considerate sicure. Per sentirsi più sicure e comunicare, in caso di pericolo, nel modo più veloce possibile, c’è l’app ufficiale del 112: Where Are U. Collegata al numero di emergenza europeo 112, rende più immediate le comunicazioni con polizia, vigili del fuoco o ambulanza. Attraverso l’app del 1522, numero nazionale antiviolenza e stalking, è possibile chiamare o chattare con un’operatrice, azionare i dispositivi di emergenza e leggere i consigli per la sicurezza e le ultime news. C'è poi Echosos, che aiuta a prepararsi alle emergenze inviando la posizione al servizio di emergenza locale in qualsiasi parte del mondo e fornendo informazioni sui pronto soccorso più vicini in regioni selezionate. Infine, Viola Walkhome è un servizio di videoaccompagnamento, attivo 24 ore su 24. L’app videoregistra, in caso di emergenza, la chiamata in corso con i volontari selezionati e, in caso di violenza, allerta immediatamente alle forze dell’ordine.