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Quando le donne contano

// Linda Albanese //
© Ed. Rai Libri
A cura di Arianna Voto
Il volume edito da Ed. Rai Libri ripercorre le tappe della campagna No Women No Panel, l’iniziativa nata in seno alla Commissione europea con l’obiettivo di garantire una rappresentazione paritaria nei talk e nei dibattiti pubblici. Nella prima parte vengono raccontati l’impianto, gli obiettivi e lo strumento di monitoraggio del progetto No Women No Panel; nella seconda si analizzano la presenza attiva delle donne nella sfera pubblica, dal passato a oggi, e l’importanza della comunicazione nella costruzione di luoghi e lessici inclusivi e plurali; nella terza si mettono in evidenza i primi esiti del monitoraggio a partire dalla Regione Puglia, pilota del progetto, dal Comune e dall’Università di Bari e da Città Metropolitana e Università di Firenze. A chiudere, l’analisi del monitoraggio della Rai sulla rappresentazione delle donne nell’offerta delle sue reti, realizzato dalla Direzione Marketing Rai, finalizzato a verificare che il Contratto di servizio - che richiede alla Rai l’impegno di realizzare trasmissioni che comunichino e valorizzino l’immagine di una più moderna e non stereotipata rappresentazione delle donne - sia rispettato.

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Donne, grammatica e media

// Linda Albanese //
© GiULiA
Di Cecilia Robustelli
La guida di GiULiA (GIornaliste Unite LIbere Autonome) è pensata per colmare una lacuna nell’uso che l’informazione fa della lingua italiana. Ripartendo dalle regole della grammatica. Contiene alcune importanti proposte operative, utili a far superare dubbi e perplessità circa l’adozione del genere femminile per i nomi professionali e istituzionali alti, suggerendo soluzioni di facile applicazione e di buon senso. Una guida consultabile da tutti, ma pensata soprattutto per giornaliste e giornalisti. Affinché l’informazione riconosca, rifletta e rispetti le differenze, a partire da un uso corretto del linguaggio. Perché il femminile esiste, basta usarlo. C’è una richiesta forte, che dalla società sale verso l’informazione: aiutare il cambiamento culturale per fare dell’Italia un paese egualmente per donne e per uomini. La cultura cambia e la lingua, soprattutto, evolve. Come spiega Nicoletta Maraschio, presidente onoraria dell’Accademia della Crusca nella prefazione. www.giuliagiornaliste.it