Vorworte

Arno Kompatscher, Landeshauptmann

„Hinter jedem erfolgreichen Mann steht eine starke Frau“ – wie oft haben wir diesen Satz bereits gehört. Frauen tragen oft unbemerkt im Hintergrund dazu bei, die visionären Ideen ihrer Väter, Brüder, Ehemänner oder Vorgesetzten voranzubringen. Es ist daher höchst an der Zeit, starke Frauen und ihre Visionen ins Rampenlicht zu stellen.
In particolare, nel campo scientifico, in passato le donne hanno lavorato dietro le quinte a risultati di ricerca rivoluzionari. Tuttavia, il loro nome spesso non compariva in occasione di prestigiosi riconoscimenti. Così, figure come Rosalind Franklin, Ann Tsukamoto o Lise Meitner sono in gran parte sconosciute. Frauen haben es auch heute nicht immer einfach, ihre Erfolge sichtbar zu machen. Umso motivierender sind die Geschichten in dieser ëres.
L Di Internaziunel dl’Ëila, ai 8 de merz, pieta nce chëst ann la ucajion de festejé la cuncuistes dl muvimënt dl’ëiles y de mustré su la loces tl raion di dërc dl’ëiles y dla valivanza.* Damit wir künftig den Satz „Hinter dieser erfolgreichen Frau steht ein starker Mann“ öfters hören!

*Der Internationale Tag der Frau am 8. März bietet auch dieses Jahr wieder die Gelegenheit, Errungenschaften der Frauenbewegung zu feiern und auf Lücken im Bereich der Frauenrechte und der Gleichstellung hinzuweisen.

Vorworte

Nadia Mazzardis, Vicepresidente

Per gli antichi romani la donna ideale era Tacita Muta la dea del silenzio. A suo dispetto Agnodice esercitò ad Atene la professione medica. Julia Domna si occupò di filosofia e geometria. Elefantide scrisse libri di medicina. Aspasia esercitò la chirurgia e la ginecologia. Ada Byron King anticipò il calcolo automatico moderno. Nettie Marie Stevens biologa e citogenetista, scoprì che la base del sesso è determinata dai cromosomi. Margaret Hamilton ingegnera informatica, sviluppò il software di bordo per la missione del primo uomo sulla Luna. Grace Murray Hopper fu pioniera dell’Intelligenza Artificiale. Mary Anderson brevettò il tergicristallo. Maria Beasley migliorò la progettazione della sedia a rotelle e del giubbotto salvagente e Josephine Cochrane sviluppò la prima lavastoviglie funzionante e fondò un'azienda che divenne la base dell'attuale Whirlpool.
Cos’hanno in comune queste donne? Furono visionarie, scienziate, inventrici, ma quasi nessuno ricorda i loro nomi, non abbiamo piazze, vie, musei intitolati a loro. Il processo di rimozione collettiva delle donne visionarie, nei secoli, è stato enorme. Ora che ne siamo consapevoli a noi spetta cambiare la narrazione, dobbiamo fare rumore e dire al mondo che valiamo perché abbiamo letto quei libri, studiato quelle materie e siamo esperte e preparate in quei campi. Non lasciamoci rimuovere più.