Centaurus

Non è mancanza di passione

// Cristina Pelagatti //
Un viaggio alla scoperta dell’asessualità, il più patologizzato, perché poco conosciuto, degli orientamenti sessuali, con la psicologa e sessuologa Laura Mincone.
Ci sono alcune associazioni di parole automatiche; passione e sesso, ad esempio. Ragionando per automatismi l'asessualità sarebbe collegata ad un mero rifiuto della passione. Ad aiutarci ad andare oltre le categorizzazioni è Laura Mincone, psicologa, psicoterapeuta e sessuologa di Trento che si occupa di tutte le tematiche riguardanti sessualità, affettività e psicologia. “Il tema dell’asessualità contiene molte sfaccettature e per tanto tempo è stato patologizzato. L’asessualità viene ora definita come l’orientamento sessuale di chi non prova attrazione sessuale; ma è sempre più chiaro che l’asessualità è uno spettro e le esperienze soggettive sono diverse. Parlare di orientamento sessuale significa che è una comune sfumatura della sessualità, non una patologia. Non significa mancanza di libido; una persona asessuale può desiderare di masturbarsi e di provare piacere, può provare attrazione verso l' altr*, può eccitarsi e può avere comportamenti sessuali e anche se manca l’attrazione sessuale, le persone asessuali possono provare desiderio sessuale primario, per provare piacere, o secondario (per il legame, per avere dei figli ecc). Le persone asessuate sono invece persone che sono prive di alcune o tutte le caratteristiche sessuali (organi genitali) e le persone antisessuali sono persone con un’aperta ostilità verso la sessualità”. In un mondo eteronormato continua la dottoressa Mincone, “la coppia eterosessuale che ha rapporti sessuali è vista come la norma, tutto il resto è patologizzato. Dire che non è una patologia chiarisce che non implica traumi pregressi o qualcosa che non va e non va ‘curata’; anche se tra i vari orientamenti sessuali rimane però uno dei più patologizzati”. Entrando nel tema delle situazioni relazionali delle persone asessuali la dottoressa ha spiegato: “Una persona asessuale ha dei bisogni emotivi e l’asessualità, come orientamento sessuale va distinta dagli orientamenti relazionali che possono essere presenti. Ci sono persone eteroromantiche (con relazioni eterosessuali), omoromantiche, aromantiche (senza desiderio di relazione) ecc. Ci sono anche varie sottodefinizioni dell’asessualità: greyasessuale (prova attrazione sessuale solo in certi periodi), demisessuale (prova desiderio sessuale solo con chi ha una forte connessione emotiva), aromantica (senza interesse per i legami romantici). Per mia esperienza la difficoltà nasce quando persone con orientamenti sessuali differenti entrano in relazione. Una buona comunicazione su ciò che si desidera e cosa no a livello sessuale è fondamentale, affinché nessun* all’interno della relazione si senta sbagliat* per come vive la propria sessualità. Quindi è importante che ogni persona possa esplorare il proprio orientamento sessuale e romantico, sentendo che non è sbagliat*o malat*e che ha il diritto di essere se stess*”.

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Authentische Inhalte, die für alle Menschen lustvoll sind

// Jenny Cazzola //
Was ist eigentlich ethische Pornografie? Wir haben mit einer Frau gesprochen, die sich auskennt.
© Ian Dooley - unsplash
Denise Kratzenberger ist Co-Gründerin von CHEEX, einer Plattform für sogenannte ethische Pornografie, oder ethically sourced porn. Das Unternehmen mit Sitz in Berlin bietet unter dem Slogan „Pleasure for Everyone“ erotischen Content an, der anders ist, als das was man auf den Mainstream-Portalen findet.

„CHEEX ist sexuelles Lernen und Erwachseneninhalte in einem. Abonnent*innen erhalten unbegrenzten Zugang zur Plattform mit fair produzierten, erotischen Filmen und Audios. Außerdem gibt es im Rahmen der Pleasure Academy sexedukative Angebote wie von Expert*innen geführte Masterclasses, Tutorials und Live-Q&As. Unsere Plattform soll Menschen dazu anregen, ihre Sexualität offen und unbefangen, allein oder gemeinsam (neu) zu entdecken. Dabei steht unsere Vision immer an oberster Stelle: Wir möchten die Gesellschaft sexuell befreiter machen! Eine erfüllte Sexualität ist für uns Teil eines guten Lebens. Fühlt euch frei darin, sie stetig neu zu erkunden. Denn: Sexualität ist fluide, und unser Lernen und Entdecken sollte niemals aufhören“, erklärt Kratzenberger das Geschäftsmodell.

Fair produziert
Die Inhalte, die auf CHEEX zu finden sind, werden alle fair und unter Einhaltung ethischer Standards produziert. Dazu gehört, dass alle Performer*innen volljährig sind, fair bezahlt werden, regelmäßig und transparent auf sexuell übertragbare Krankheiten getestet werden und einvernehmlich handeln. Außerdem reproduzieren die Inhalte von CHEEX keine rassistischen, frauenfeindlichen oder schädlichen Stereotype und sind stattdessen auf Vielfalt und die respektvolle Darstellung aller Menschen ausgelegt. „Häufig funktionieren andere Plattformen auch nach dem Prinzip, dass Nutzer*innen eigenen Content hochladen können, der dann alle möglichen, auch missbräuchlichen, Inhalte enthalten kann. Auf CHEEX findet man ausschließlich Inhalte, die unser Team geprüft hat. Man kann sich also sicher sein, dass man bei uns nur inszenierten Sex findet, auf den alle Beteiligten wirklich Lust hatten“, so Kratzenberger.


Auch deshalb gibt es für CHEEX, anders als bei anderen Plattformen nur ein Abo-Modell. „Genauso wie andere Film- oder Audioproduktionen, müssen Pornoproduktionen irgendwie finanziert werden. Unser Abo-Modell garantiert den User*innen die Einhaltung von Sicherheits- und Rechtsstandards an den Sets, faire Bezahlung von Performer*innen sowie die Kuration und Eigenproduktion von ethischen Inhalten. Darüber hinaus haben User*innen auf CHEEX den Benefit der Pleasure Academy und Austauschmöglichkeiten mit einer sex-positiven Community.“ Zu dieser Pleasure Academy gehören außerdem ein Magazin, ein Interview-Podcast und Social Media Content, die auch gratis verfügbar sind.
Denise Kratzenberger