Vorworte

Arno Kompatscher, Landeshauptmann

Respekt (just a little bit!)1 ist eine grundlegende Haltung. Es geht darum, die Würde, die Rechte und die Bedürfnisse anderer Menschen zu sehen und anzuerkennen. Nicht weil man muss, sondern weil man dies als Wert schätzt. Unser Leben wird damit von Höflichkeit, Freundlichkeit, Empathie und Anstand geprägt. Respekt bildet somit eine solide Basis für ein friedliches Zusammenleben.
In una società sempre più diversificata, è importante coltivare non solo un profondo rispetto reciproco ma anche una grande attenzione per i valori e le regole che sono alla base della nostra collettività. Tra le più importanti c’è senz’altro il ripudio della violenza, strumento assolutamente inaccettabile. Les porsones che se fej respeté cun la forza é tres dala pert dl tort.*
Respekt bezieht sich zudem nicht nur auf zwischenmenschliche Beziehungen, sondern auch auf Natur und Umwelt, kulturelle Werte und Überzeugungen, Traditionen und Bräuche sowie auf öffentliche Institutionen. Wir haben eine gemeinsame Verantwortung, das zu achten und zu schützen, was uns umgibt und für eine gleichberechtigte Gemeinschaft wichtig ist.

1 Wer hat da nicht Aretha Franklin im Ohr?
*Personen, die sich gewaltsam Respekt verschaffen wollen, sind
stets außen vor.

Vorworte

Donatella Califano, Vicepresidente

Dedichiamo questa edizione di ëres al rispetto, un tema che abbraccia ogni ambito della nostra società.
Una società può dirsi avanzata se vocata al rispetto delle diversità, se capace di essere promotrice e garante di diritti, libertà, equità e tutela sociale.
Il rispetto è condizione indispensabile per avviare quel necessario cambiamento culturale promosso negli ultimi decenni da una serie di interventi legislativi a favore della parità di genere, ma non ancora compiuto.
Ribadire che debbano essere garantiti pari diritti e opportunità sembra pleonastico, tuttavia le donne subiscono ancora discriminazioni e violenze in ogni forma e tipo (a partire dal mostruoso numero di femminicidi), disparità stipendiali e di opportunità di carriera, povertà e marginalizzazione sociale, discriminazioni legate all’orientamento sessuale o all’identità di genere, la stigmatizzazione attraverso stereotipi e pregiudizi, lo svilimento e l’oggettivazione sessuale anche a opera dei media.
Il percorso è ancora lungo e va affrontato attraverso un approccio olistico e integrato fondato sulla cultura del rispetto. In questo un ruolo fondamentale spetta proprio alle donne che non devono mai arretrare nella lotta per la propria emancipazione.