Speak
L’affermazione di genere è la libertà di scegliere come relazionarsi al proprio corpo
// Sarah Trevisiol //
Le libertà non vengono concesse, vanno conquistate
Arianna Miriam Fiumefreddo è la nuova presidentessa dell’associazione LGBTQIA+1 altoatesina Centaurus. Palermitana di origine, sociologa e counsellor, ex componente della commissione provinciale pari opportunità di Trento, attivista e persona t*2. Attualmente lavora presso l’associazione Pro Positiv e per una comunità educativa.
“Per me libertà significa poter affermare la mia identità di genere e il mio orientamento sessuale in modo autodeterminato e critico con le norme imposte. Significa cercare un mio personale equilibrio tra le norme di genere socialmente accattate e la relazione intima con il mio corpo e le mie scelte. Le libertà non vengono concesse, vanno conquistate e affermate e se vogliamo liberarci della violenza di genere dobbiamo riconoscere che anche il genere può essere una gabbia e che ogni persona deve poter avere la possibilità di affermare la propria identità. Le identità non sono sempre identificabili entro categorie nette o stabili, possono essere fluide e possono cambiare col tempo, dove cambiamento non significa minaccia ma piuttosto libertà d’essere.”
Arianna o Miriam, per chi la conosce meglio, si batte ormai da anni per la causa LGBTQIA+ affinché la società, le istituzioni e anche associazioni come Centaurus si aprano ad una visione più ampia di identità di genere. In modo che le stesse associazioni Arcigay non siano rappresentate solo da uomini bianchi omosessuali, ma alla pari anche da lesbiche, persone bisessuali o transgender. Difatti dal 2020 il direttivo di Centaurus, cosa fino ad ora ancora molto rara per un’associazione italiana, è per metà composto da persone cisgender3 e per metà da persone transgender.
“Le discriminazioni subite da persone t* sono ingiustizie sociali alla pari di altre vissute da comunità marginali come per esempio persone con disabilità o background migratorio. Esistono poi persone che subiscono diverse forme di discriminazione, come persone t* disabili e/o migranti. Bisogna riconoscere che le diverse forme di discriminazione sono interconnesse. Non basta chiedere diritti uguali per tutt*, bisogna abbattere ogni meccanismo di oppressione e costruire giustizia anche all’interno del proprio gruppo.”
Dopo aver cambiato direttivo e statuto, l’associazione Centaurus si presenta oggi sotto nuove vesti, ancora più progressiste, inclusive, aperte e rivolte al pubblico. Oltre a voler offrire maggiore supporto e consulenza a persone LGBTQIA+ (grazie a sportelli specifici e una casa protetta), l’intento è quello di dare più visibilità e legittimazione pubblica alle persone interessate, grazie ad eventi e collaborazioni con istituzioni e associazioni locali (come le reti femministe). “La meta finale dovrebbe essere che ogni persona possa sentirsi fiera della propria identità di genere, che possa viverla apertamente, senza timore di norme o giudizi. La causa LGBTQIA+ può servire a far riflettere la società intera su quelle che sono le categorie imposte e quali le possibilità di decostruirle per sentirci liber* di autodeterminare chi siamo.”
“Per me libertà significa poter affermare la mia identità di genere e il mio orientamento sessuale in modo autodeterminato e critico con le norme imposte. Significa cercare un mio personale equilibrio tra le norme di genere socialmente accattate e la relazione intima con il mio corpo e le mie scelte. Le libertà non vengono concesse, vanno conquistate e affermate e se vogliamo liberarci della violenza di genere dobbiamo riconoscere che anche il genere può essere una gabbia e che ogni persona deve poter avere la possibilità di affermare la propria identità. Le identità non sono sempre identificabili entro categorie nette o stabili, possono essere fluide e possono cambiare col tempo, dove cambiamento non significa minaccia ma piuttosto libertà d’essere.”
Arianna o Miriam, per chi la conosce meglio, si batte ormai da anni per la causa LGBTQIA+ affinché la società, le istituzioni e anche associazioni come Centaurus si aprano ad una visione più ampia di identità di genere. In modo che le stesse associazioni Arcigay non siano rappresentate solo da uomini bianchi omosessuali, ma alla pari anche da lesbiche, persone bisessuali o transgender. Difatti dal 2020 il direttivo di Centaurus, cosa fino ad ora ancora molto rara per un’associazione italiana, è per metà composto da persone cisgender3 e per metà da persone transgender.
“Le discriminazioni subite da persone t* sono ingiustizie sociali alla pari di altre vissute da comunità marginali come per esempio persone con disabilità o background migratorio. Esistono poi persone che subiscono diverse forme di discriminazione, come persone t* disabili e/o migranti. Bisogna riconoscere che le diverse forme di discriminazione sono interconnesse. Non basta chiedere diritti uguali per tutt*, bisogna abbattere ogni meccanismo di oppressione e costruire giustizia anche all’interno del proprio gruppo.”
Dopo aver cambiato direttivo e statuto, l’associazione Centaurus si presenta oggi sotto nuove vesti, ancora più progressiste, inclusive, aperte e rivolte al pubblico. Oltre a voler offrire maggiore supporto e consulenza a persone LGBTQIA+ (grazie a sportelli specifici e una casa protetta), l’intento è quello di dare più visibilità e legittimazione pubblica alle persone interessate, grazie ad eventi e collaborazioni con istituzioni e associazioni locali (come le reti femministe). “La meta finale dovrebbe essere che ogni persona possa sentirsi fiera della propria identità di genere, che possa viverla apertamente, senza timore di norme o giudizi. La causa LGBTQIA+ può servire a far riflettere la società intera su quelle che sono le categorie imposte e quali le possibilità di decostruirle per sentirci liber* di autodeterminare chi siamo.”
1 LGBTQIA+ = abbreviazione internazionale per indicare la comunità di persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersessuali, asessuali e altri.
2 t*/transgender = abbreviazione per persona transgender, che quindi non si identifica con genere biologico assegnatole alla nascita.
3 Persona cisgender = persona che si identifica con genere biologico assegnatole alla nascita.
2 t*/transgender = abbreviazione per persona transgender, che quindi non si identifica con genere biologico assegnatole alla nascita.
3 Persona cisgender = persona che si identifica con genere biologico assegnatole alla nascita.
La nuova presidentessa di Centaurus Arianna Miriam Fiumefreddo© Centaurus