Around the world – Kurzmeldungen aus Südtirol und der Welt

Accademia della Crusca gegen Gendersternchen und Schwa

// Bettina Conci //
© ëres/Bettina Conci


Während deutschsprachige Linguist*innen versuchen, sich im Dickicht der wie Pilze aus dem Boden schießenden neuen gendergerechten Sprachkonstrukte durchzuschlagen, scheint der Weg für Italien noch ein weiter zu sein. Die Institution für sprachwissenschaftliche Fragen schlechthin, die Accademia della Crusca, machte unlängst deutlich, nichts von Gendersternchen und dem so genannten Schwa zu halten, das im Italienischen verwendet werden kann, um alle Geschlechter zu inkludieren. Die Vereinigung, deren Mitglieder größtenteils männlich sind (nur jedes fünfte Mitglied ist eine Frau), plädiert weiterhin für die Verwendung des männlichen Plurals, wie im Italienischen seit jeher üblich.

Around the world – Kurzmeldungen aus Südtirol und der Welt

L’ondata di indignazione partita dal Pakistan

Imran Khan criticato per il suo commento sul vestiario di vittime di stupro. © Flickr/World Economic Forum


Seguono le proteste contro un alto funzionario del governo pakistano che a Lahore ha pubblicamente accusato una donna di essere colpevole del suo stupro, in quanto aveva osato uscire di casa nelle ore notturne. La polemica ha avuto forte riscontro sul web, facendo si che ora attiviste di tutto il mondo, si stanno impegnando per il licenziamento di tale funzionario e per la tutela delle donne vittime di violenza sessuale. Ulteriore scandalo ha provocato il primo ministro Imran Khan quando di recente ha detto che il vestiario femminile ha sempre un impatto sugli uomini. Purtroppo in Pakistan i casi di colpevolizzazione delle vittime sono la norma, così come il fatto che le accuse di stupro vengono raramente esaminate dalla legge portando ad arresti e condanne effettive.